Chi acquista di macchine automatiche o di lavorazione , che abbiano bisogno di una alimentazione di aria compressa , scopre leggendo le caratteristiche della macchina che ha comprato , di avere bisogno di aria compressa “di qualità” , con riferimento allo standard ISO 8573-1:2010 , spesso si tratta di classe 1.4.1.
I tre numeri divisi dal punto , indicano ognuno un inquinante , in ordine di apparizione
-particolato
-acqua
-olio
La classe 1.4.1 , indica max concetrazione di particolato 0,1 mg/mc , punto di ruggiada +3°C , massima concentrazione di olio 0,01 mg/mc (vedi tabelle sotto)
Non ho fatto l’esempio a caso , in realtà è la classe 1.4.1 è ritenuta STANDARD in tutte le applicazioni industriali di qualità .
Come si fa ad ottenere questa classe partendo da un compressore a vite lubrificato ? ( quello che hanno il 95% delle industrie italiane) Semplicemente l’aria compressa va trattata
Mediante la filtrazione per il particolato e per l’olio ( nella sezione prodotti troverete i filtri PD e DD della gamma ATLAS COPCO ) mentre l’acqua la andiamo a ridurre mediante ESSICCATORE .
Classi di qualità più elevate , ad esempio 1.3.1 o 1.2.1 , sono ottenibili solo con essiccatori specifici a membrane o adsorbimento .
A seguire le tabelle utili per l’individuazione della vostra qualità dell’aria
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Un discorso a parte quando si tratta specificatamente di richiesta aria “oil free” o “respirabile” oppure ancora “aria medicale”
L’aria oil free è ottenibile soltanto con compressori oil free , nessun filtro può garantire di trattenere l’olio al 100% , oil free è “zero” non zero virgola .
ATLAS COPCO è stata la prima e per tantissimi anni l’unica azienda a produrre compressori oil free . Dai più piccoli LXF per laboratori odontoiatrici e laboratori di analisi , ai medi SF per sale di misura , laboratori o cliniche , ai grandi ZT ZR per uso industriale medicale , alimentare o elettronica .
Per l’Aria medicale , il fattore OIL FREE non è sempre rilevante , la FARMACOPEA si accontenta della classe 1 , ma però è fondamentale capire che ha bisogno di trattamenti aggiuntivi non secondari : poniamo il caso che i compressori in una clinica , siano posti nei sotterranei ( come spesso accade ) e che possano fortuitamente aspirare dei gas di scarico dall’adiacente garage . Questi sarebbero compressi insieme all’aria . Per evitare che questo accada , esiste il sistema MED , che tratta l’aria ed è in grado di eliminare eventuale traccia di Co2 o altri gas dannosi alla salute .